L'innovazione della bioedilizia
La Posa
A partire dal cordolo di fondazione impermeabilizzato, su cui vengono posati fogli di vetro cellulare per evitare fenomeni di risalita dell'umidità, si fissano i dormienti sagomati seguendo il tracciato delle pareti portanti; la dentatura del cordolo consente il corretto posizionamento degli elementi modulari, dal primo corso fino alla quota dell'intradosso della parete. Contestualmente all'incastro dei blocchi, vengono inseriti anche i montanti negli angoli, negli incroci delle pareti e nelle aperture, in modo tale da assorbire eventuali sforzi di trazione nelle pareti dovuti ad azioni orizzontali sul fabbricato.
Si procede in seguito alla coibentazione con isolante granulato degli interstizi e si chiude la parete con l'apposito elemento, che si incastra perfettamente con l'ultima fila dei blocchi; questo componente funge da appoggio per la trave di banchina superiore che serve da base per il solaio del primo piano o di copertura.
In questa fase tutti gli elementi verticali vengono collegati mediante piastre metalliche, al fine di assicurare la continuità strutturale, dalla fondazione al tetto. Per la realizzazione del piano superiore si procede analogamente al primo livello, cominciando a posare il dormiente sagomato dove verrà correttamente alloggiato il primo corso dei moduli.
In considerazione di questo, la resistenza massima della parete si riduce al calcolo del valore di resistenza del dente (20x30x120 mm; interasse 24 cm) del blocco, il quale interagisce nel mutuo incastro tra i vari moduli componenti la parete, calcolato lungo lo sviluppo longitudinale della parete stessa. La verifica di resistenza a scorrimento della parete viene eseguita solitamente nelle condizioni di azione sismica o di vento e quindi come classe di durata del carico istantanea ed è determinata dal valore minimo tra resistenza a compressione e resistenza al taglio del dente.
In sintesi, per un predimensionamento di larga massima, la portata verticale della parete può essere stimata ipotizzando una resistenza caratteristica di circa 250 kN/m (al netto delle aperture) da combinare con i coefficienti ym = 1.50 e Kmod in funzione della classe di servizio e della classe di durata del carico.
Dimensionamento Statico
Stratigrafie
Gli interstizi che si vengono a creare della sovrapposizione dei mattoni vengono infatti riempiti con coibenti granulati sfusi, come argilla espansa, scaglie di legno vergine rivestite di materiale minerale oppure sughero, mentre all'esterno è previsto un isolamento a cappotto con pannelli rigidi, con o senza incastro maschio-femmina, in fibra di legno di differente densità; esternamente, la parete può essere rasata e intonacata o rivestita con doghe in legno.
Sul lato interno si realizza una controparete di circa 5 cm per il passaggio degli impianti elettrici e idrosanitari, che viene chiusa da lastre di gesso fibrato.